Analisi del contenuto di inulina in capolini e gambi di carciofo

Continua il lavoro di campionamento per la determinazione del contenuto di inulina dei carciofi (Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (L.) Hayek) afferenti a due varietà locali: Carciofo di Lucera e Carciofo locale di Mola.

L’attività in corso, svolta dal Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali in collaborazione col Dipartimento di Scienze del Suolo della Pianta e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, mira alla determinazione del contenuto di inulina dei capolini e degli steli di due varietà locali di carciofo.

Tale attività di campionamento, già conclusa per la varietà Carciofo locale di Mola, è attualmente in corso per la varietà Carciofo di Lucera, essendo più tardiva.

Le analisi dell’inulina su capolini e gambo, completano il lavoro di campionamento già effettuato sui carducci (leggi news del 10 febbraio 2016), con lo scopo di verificare il contenuto di questa importante fibra alimentare con funzioni pre-biotiche nelle diverse parti della pianta di carciofo.

2 Commenti su “Analisi del contenuto di inulina in capolini e gambi di carciofo”

    • Massimiliano Renna

      Salve,
      le attività di estrazione, purificazione, quantificazione e caratterizzazione sono ancora in corso. Vengono utilizzati metodi enzimatici, cromatografici e spettroscopici.

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