La signora Angelina trasmette a due giovani donne l’antica arte di creare le “ramasole”, grappoli di bacche di pomodori “Regina”, tipica varietà di pomodoro da serbo delle zone di Monopoli e Fasano, legate fra di loro con un filo di cotone, fino a formare un grande grappolo che viene poi sospeso in locali aerati, assicurando così l’ottimale conservazione del prezioso raccolto fino al termine dell’inverno. Un tempo le “ramasole” erano lunghe anche un metro, oggi sono state ridotte a circa 30 cm. La “ramasola” veniva appesa al soffitto degli ambienti più freschi.
Grazie alla signora Angelina questa tradizione non si è persa; anzi, Angelina la tramanda alle nipoti che entusiaste seguono ogni movimento delle sue mani sapienti ascoltando gli aneddoti che la nonna racconta.
Il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, che promuove modelli di agricoltura sostenibile e il recupero delle antiche varietà coltivate, e l’Associazione Culturale Presepe Vivente di Pezze di Greco, che si adopera per la conservazione della cultura contadina locale, hanno sostenuto la nascita del Presidio Slow Food del pomodoro “Regina” che si è posto l’obiettivo di salvaguardare e perpetuare la coltivazione sia del pomodoro “Regina” sia del cotone.