Nel luglio scorso abbiamo contattato e raggiunto il dottor Antonio Caputo, conosciuto per via di alcuni eventi a cui ha preso parte, noto alla rete dei seedsavers. Ha partecipato all’evento “Sapere e Sapori Mediterranei” a Castellana Grotte, dedicato alla cultura del cibo e della tradizione, per educare ai sapori e trasmettere saperi; è iscritto alla rete di civiltà contadina e spesso interviene nei forum analizzando, con cognizione di causa, vari aspetti legati alla biodiversità agraria.
Ha preso parte alla rievocazione storica organizzata dall’Associazione Putignanese “La Goccia” presso la Masseria Papaperta per l’VIII edizione della “Festa della Trebbiatura e della Civiltà Contadina”.
Il farmacista di Castellana Grotte nutre una viva passione per l’attività di campagna ereditata dalla famiglia e si dedica soprattutto al recupero ed alla salvaguardia di antiche varietà locali di coltivazioni erbacee ed arboree. Nella sua azienda, condotta biologicamente in modo rigoroso, abbiamo osservato le colture messe a dimora mentre lui forniva informazioni e narrava aneddoti.
Il variopinto orto vanta la presenza di un peperone giallo “a zanne”, del cavolo riccio (‘cole rizz’), del pomodoro fiaschetto locale piccolo, del pomodorino “Totaro di Locorotondo”, del pomodoro giallo d’inverno, del ‘cucumarazzo’ o ‘cianciuffo piatto’, di carciofi tra cui il carciofo “Verde di Castellana”. Quest’ultimo, che già suo nonno coltivava in agro castellanese, probabilmente corrisponde al “Verde di Putignano”. Il nostro farmacista ci ha dato volentieri semi di un po’ tutte queste particolarità e carducci del carciofo. Complimenti al dottor Caputo.





