Di seguito, l’articolo pubblicato il 30 ottobre 2015
La biodiversità della Puglia a portata di clic
Le specie da salvare catalogate dal progetto Biodiverso si possono ora conoscere grazie ad un’app dedicata ai tesori del territorio pugliese
Per scoprire i tesori della biodiversità pugliese oggi basta un clic. Grazie al progetto Biodiverso, le principali specie orticole della Puglia sono racchiuse in un’app che comprende informazioni, immagini e segreti agricoli sulle varietà locali. Dal cavolo riccio al mugnolo, dalla carota di Tiggiano alle cicorie di Galatina, sono tanti i prodotti da scoprire e salvaguardare. La nuova app – scaricabile gratuitamente a questo link – illustra così le caratteristiche di ogni prodotto, i tempi di coltivazione e il periodo di raccolta, ma anche ricette e approfondimenti. Si tratta di uno strumento attivabile su tablet e smartphone (sistemi operativi Android e iOs), ideale per immergersi nella straordinaria ricchezza orticola del territorio regionale.
Il progetto – a cui tutti possono collaborare segnalando una specie o una varietà orticola locale, oppure proponendo ricette e curiosità – ha visto al lavoro un’équipe di quindici partner tra cui si conta l’Università degli studi di Bari Aldo Moro e l’Istituto di bioscienze e biorisorse di Bari. La nuova app si inserisce infatti nel progetto Biodiversità delle specie orticole della Puglia, coordinato dal professor Pietro Santamaria del dipartimento di Scienze agroambientali e territoriali dell’Università di Bari. Un’iniziativa che ha consentito agli esperti di passare al setaccio le campagne pugliesi per ritrovare le varietà autoctone, catalogarle, studiarle e conservarle, grazie all’aiuto degli agricoltori che hanno conservato i semi delle colture tradizionali. Al momento sono quarantasei le varietà classificate come “a rischio di estinzione o erosione genetica”, ma l’elenco è continuamente aggiornato e arricchito.