2. Recupero
L’attività di recupero si basa sulla ricerca e la successiva raccolta di materiale riproduttivo delle varietà orticole locali presenti sul territorio pugliese, allo scopo di poterne ridurre l’attuale tasso di erosione genetica.
Nell’ambito del Progetto sono state individuate aziende, agricoltori o semplici appassionati che conservano e coltivano le varietà ortive locali a rischio di erosione genetica. Dal campo sono stati prelevati i semi o altro materiale di propagazione, con le relative informazioni sulla tecnica colturale, sugli usi dei prodotti e sulle tradizioni locali. Attraverso rilievi territoriali sono state acquisite informazioni geografiche e topografiche sulle aree di coltivazione delle varietà orticole di specifico interesse. Grazie a questa attività sono state visitate finora 345 aziende e predisposte 528 schede descrittive.
Il materiale è stato catalogato anche attraverso documentazione fotografica e poster. Inoltre, la nascita della Rete Regionale della Biodiversità Orticola consente di promuovere e diffondere lo scambio di informazioni tra i soggetti interessati coinvolgendoli in un processo partecipato di scambio di conoscenze e saperi.
I partner del progetto BiodiverSO che hanno attuato questa attività nella Fase I (2014-2015) sono:
Apofruit, DISAAT-UNIBA, DISSPA-UNIBA, DiSTeBA-UNISALENTO, ECO-logica, F.lli Corrado, Iannone, IBBR-CNR, San Rocco, Progresso Agricolo, SAFE – UNIFG, Sempreverde, Co.Vi.Ser.
I partner del progetto BiodiverSO che stanno attuando questa attività nella Fase II (2016-2017) sono:
Apofruit, DISAAT-UNIBA, DISSPA-UNIBA, DiSTeBA-UNISALENTO, ECO-logica, IBBR-CNR, Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase”, SAFE – UNIFG.