Anticamente, alcuni prodotti gastronomici legati alle tradizioni religiose locali, restavano quasi bloccati all’interno di un calendario liturgico che li destinava solo a quei particolari momenti. Con il passare degli anni quel calendario è diventato molto più aperto, per cui Continua
Antonella Berlen
Blog È tempo di...
Antonella Berlen, ecodesigner ed artigiana del riciclo, è presidente di un circolo locale di Legambiente. Impegnata nel terzo settore, collabora con numerose scuole in progetti e iniziative di educazione ambientale. Qui ci racconterà i suoi ricordi e le sue esperienze legati alla terra, alla cucina e alla natura. I suoi colori. I colori delle sue foto.
La minestra “arrangiata”
La minestra arrangiata è una reminiscenza antica. Di quando piccina, seduta sui gradini di casa del nonno, ogni giorno, scoccate le 12:00, si appresava all’uscio di casa una delle comari del vicinato per chiedere alla sorella di mia nonna Continua
Antonella Berlen
Cipolla rossa di Acquaviva gratinata
L’uomo con mascherina, in foto, è il mio amico Nicola. L’ortaggio appena raccolto, il suo regalo: una giunonica, bellissima Cipolla rossa di Acquaviva, coltivata in prossimità del mare a San Vito, Polignano, e appena portata alla luce. Certo che Continua
Antonella Berlen
Un orto è cosa seria…
Quando ho deciso di avviare un orto, nel nostro piccolo giardino già in parte dedicato ad agrumeto, non sapevo che mi stavo assumendo una responsabilità bella grande. Ne avevo parlato a mia madre, che era stata “molto incoraggiante” e, Continua
Antonella Berlen
Il mitico Giuseppe, professione estiva “macina salsa”
Per qualche anno abbiamo provato a gestire autonomamente anche la macinatura dei pomodori, ma un po’ per la macinatrice casalinga non proprio veloce e idonea a separare perfettamente polpa e scorza, un po’ perché la parte maschile deputata a Continua
Antonella Berlen
E salsa sia!
“Andate a prepararvi”, sollecitava mia madre, quando bambini, stropicciandoci gli occhi ancora assonnati, venivamo fuori dal letto richiamati dai rumori dei grandi intenti alle operazioni di preparazione della salsa. Voci, movimenti di bottiglie e pentole in alluminio, mestoli, enormi Continua
Antonella Berlen
I “sfrattachiante”
Il massimo dell’affronto che un contadino del posto può fare a una donna molese, produttrice da decenni di salsa di pomodoro altamente selezionata consiste nel rifilargli “sfrattachiante” (universalmente noti come il prodotto di seconda scelta che rimane alla pianta Continua
Antonella Berlen
Di Mola, coltivati sul mare, alle “Penne”
Queste le caratteristiche mai mutate nel tempo dei pomodori ideali da utilizzare per la salsa sul nostro territorio. Sulla costa molese ci sono terre vocalmente ortalizie dove, grazie alla presenza di un terreno limo sabbioso dissetato da vene superficiali Continua
Antonella Berlen
Salsa e pezzetti il cielo li ha benedetti…!
Era la litania motivante delle donne, dispensata in stretto dialetto molese, che faceva da sfondo all’affannato viavai di casse di pomodoro da svuotare, tinozze da riempire, bombole di gas da collegare, enormi tegami da lavare e sistemare sul fornellone, Continua
Antonella Berlen
Avrei potuto aprire gli occhi in qualsiasi altro posto, ma sono nata in Puglia…
Nascere in un punto piuttosto che in altro di questa grande cosa che gira sospesa nel vuoto è un caso fortuito. Avrei potuto aprire gli occhi in qualsiasi altro posto, ma sono nata in Puglia e non ho mai Continua
Antonella Berlen
Che salsa sia!
Ogni salsa a casa nostra termina con le fatidiche parole, dette a turno, negli anni, da uno dei salsari, che in quella tornata ha segnato il traguardo particolarmente stanco: “Questa è l’ultima volta, lo vedrete se il prossimo anno Continua
Antonella Berlen
La nuova salsa
Ero la più pigra, la più lenta, la più distratta, la più attratta dalle perdite di tempo, la più rimbrottata. La bambina che seguiva passo passo i pomodori e che tutti, in ogni fase di lavoro si ritrovavano continuamente Continua
Antonella Berlen
La strada
Lo avvertivo nel dormiveglia, il lamento roco e indeciso delle ruote di legno che solcavano lente l’asfalto. Alla prima luce lasciavo il letto incuriosita dai rumori che venivano su dalla strada e, attraverso gli “scuri” delle persiane, socchiusi, guardavo Continua
Antonella Berlen
I mangiatori di fave e cicorie
Se Vincent, invece di andare in Olanda fosse capitato dalle nostre parti, probabilmente, il magnifico dipinto “I mangiatori di patate”, capolavoro conclusivo del suo periodo olandese, sarebbe diventato “i mangiatori di cicorie e fave” e, al posto di quei Continua
Antonella Berlen
Un dolcissimo caffè
Sono nata al n° 65 di via Gian Battista Vico, una stradina di Mola situata a pochi metri da un antico forno, di quelli grandi come una grotta, che andavano a legna, e che nelle “ricorrenze solenni”, inclusa la Continua
Antonella Berlen