L’attività di moltiplicazione in vitro della Carota di Polignano è iniziata a partire dai fittoni distinti per colorazione: giallo, arancio e viola (fig. 1).
Per agevolare il prelievo delle gemme da utilizzare per la micropropagazione per gemme ascellari, la porzione superiore dei fittoni è stata posta in acqua (fig. 2). Una volta sviluppatisi, i germogli sono stati sterilizzati e posti su un substrato nutritivo agarizzato arricchito di saccarosio e citochinine (fig. 3), dove sono attualmente in crescita (fig. 4).
Per produrre callo al fine di ottenere embrioni somatici, dalla porzione mediana dal fittone (fig. 5) sono state prelevate sezioni di cambio che sono state opportunamente sterilizzate (fig. 6) e poste in capsule Petri contenenti il substrato nutritivo agarizzato addizionato da saccarosio e auxine, indispensabili per indurre la formazione di callo embriogenetico (fig. 7).
A distanza di circa un mese, alcune sezioni iniziano ad inverdirsi e a formare callo (fig. 8).
- fig. 1 – Carote di Polignano
- fig. 2 – Porzione della radice che è stata utilizzata
- fig. 3 – Substrato nutritivo agarizzato
- fig. 4 – Germogli attualmente in crescita
- fig. 5 – Porzione della radice da cui sono state prelevate sezioni di cambio
- fig. 6 – Sterilizzazione sezioni di cambio
- fig. 7 – Avvio formazione di callo embriogenetico
- fig. 8 – Prima formazione del callo
A cura di Claudia Ruta