Campo di caratterizzazione e moltiplicazione delle ortive estive 2017: considerazioni a fine stagione

Come ogni anno, il mese di ottobre sancisce la fine del ciclo colturale delle ortive estive.

Durante la scorsa estate non poche sono state le avversità che hanno interessato le ortive estive, in capo per recuperare dati di caratterizzazione e seme per la moltiplicazione. In primis la scarsissima quantità di precipitazioni piovose, che hanno reso ancor più dispendiosa la coltivazione delle tipiche varietà locali pugliesi. In secondo luogo vanno annoverate le elevate temperature raggiunte durante le ore diurne, per più giorni consecutivamente, che hanno determinato la colatura dei fiori e sfavorito la corretta allegagione dei frutti. Le frequenti irrigazioni effettuate non sono state sufficienti a risolvere il problema della siccità, ma si è riusciti solo ad attenuarlo.

Infine le elevate temperature non hanno permesso una corretta formazione dei frutti, che a maturazione sono spesso risultati di piccole dimensioni, ed in alcuni casi non corrispondenti alla descrizione fatta dall’agricoltore che ha consegnato il seme.

Tra le specie che hanno subito maggiori danni in campo vi sono i fagiolini, che non sono arrivati alla fruttificazione, a causa di un disseccamento precoce delle piante presenti in campo. Per alcune varietà locali di peperoni e peperoncini non siamo riusciti ad ottenere frutti maturi per recuperarne il seme. Infine, alcuni pomodori e peperoni hanno prodotto frutti di piccole dimensioni.

 

In collaborazione con Antonio Quattromini

 

 

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