Presso l’Istituto di Bioscienze e Biorisorse (IBBR) è in corso la caratterizzazione morfo-agronomica del materiale genetico di fagiolini (Phaseolus vulgaris) recuperati dal team dell’IBBR.
Le varietà locali sono in fase di caratterizzazione e verrà posta attenzione ai fagiolini per consumo fresco.
La messa a dimora dei semi è stata effettuata dopo un’accurata e precisa preparazione del letto di semina, per favorire la germinabilità dei semi stessi. Inoltre è stato realizzato un impianto di irrigazione applicato lungo il sesto di impianto, per favorire sia la germinabilità dei semi e, nella fase successiva, per accompagnare la pianta stessa nella fase di crescita e fruttificazione, evitando in questo modo qualsiasi forma di stress idrico che la pianta può subire a causa delle mancate precipitazioni metereologiche.
Per la caratterizzazione morfo-agronomica in campo, si stanno seguendo i vari stadi di sviluppo e fruttificazione della pianta e si stanno rilevando i caratteri più salienti ed importanti. Tra questi, il tipo di accrescimento (rampicante o nano), l’epoca di fioritura, il colore del fiore, le dimensioni del baccello, il colore dei semi giunti a maturazione ed il relativo peso (considerando il numero di 100 unità). Le osservazioni sui baccelli sono effettuate a maturità commerciale, mentre quelle sui semi saranno effettuate su seme secco.
Il materiale ricevuto in piccole quantità sarà moltiplicato.
In collaborazione con Paolo Direnzo – Agrogreen Service (caratterizzazione e moltiplicazione materiale) e Antonio Quattromini (allestimento comunicato)