Nel corso dell’attività 01 del Progetto BiodiverSo, condotta da Agriplan S.r.l., in collaborazione con l’Azienda Iannone di Acquaviva delle Fonti (BA), la ricerca documentale ci ha permesso di raccogliere notizie sulle origini di una delle specie protagoniste del progetto. La cipolla è stata apprezzata fin dai tempi più antichi dai popoli della terra. I primi che la coltivarono e la apprezzarono furono gli Orientali, in particolare i Persiani. Viene perfino nominata da Omero nell’Iliade onorandone la freschezza. Ancor prima di Omero, veniva prodotta dagli Assiri, Sumeri, Babilonesi e dagli Egiziani. Anche i Greci apprezzavano moltissimo questo frutto dell’orto, sia per il suo valore nutritivo che per le sue virtù terapeutiche. Durante il medioevo la cipolla era considerata rimedio contro il colera e la peste. Tuttora prodotto utilizzato in larga misura nelle popolazioni dell’est (Polacchi, Bulgari, Russi) in maniera povera (pane e cipolla cruda con sale). Scienziati e studiosi gli attribuiscono proprietà curative nel campo del cancro e benefiche nella durata dell’età umana.
INNO ALLA “CEPODDE D’ACQUAVIVE”
Anche quest’anno,
dopo tanto averla aspettata,
la festa della cipolla è di nuovo tornata!
E’ lei la regina della nostra cucina
e dovunque la metti
vengon fuori deliziosi pranzetti.
Quando in cucina, la tagli o l’affetti
devi tirar fuori i fazzoletti
perchè, per sua caratteristica peculiare
necessariamente ti fa lacrimare!
Però quando la mangi, cruda, arrosto o anche al forno,
con un pò di carne come contorno,
ti senti felice e più realizzato
per la prelibatezza che hai appena mangiato!
Quindi, tutti noi Acquavivesi,
fieri di questa nostra portata
gridiamo a viva voce e con animo grato:
evviva la cipolla e chi l’ha inventata!!!
Vincenzo Ferrulli classe 5°C
I° Circolo “De Amicis” Acquaviva
Pro Loco “Curtomartino” Piazza Felice della Torre Acquaviva delle Fonti (BA)