Chiude la Fiera del Levante, bilancio di una bella esperienza

Vogliamo raccontarvi in breve come è nata e come è stata l’esperienza del progetto BiodiverSO alla Fiera del Levante.

Alla fine di luglio siamo stati contattati dalla presidenza della Regione Puglia che ci ha detto di apprezzare il nostro lavoro sulla biodiversità delle specie ortive e ci ha chiesto di essere presente nel padiglione istituzionale della Fiera con un nostro spazio, per coniugare alcuni temi a cui la giunta regionale è molto attenta: territorio, sostenibilità, bellezza, benessere e, appunto, biodiversità.

Abbiamo avuto diversi incontri, riunioni, telefonate, mail, sopralluoghi. Abbiamo fatto le nostre proposte e, sempre, abbiamo ricevuto disponibilità, attenzione e condivisione. Abbiamo lavorato anche a Ferragosto. Qualcuno ha anche dovuto rinunciare alle vacanze per essere presenti alla Fiera del Levante, un appuntamento importante, strategico per chi vuole incontrare tanta gente e far conoscere il proprio lavoro.

Per tanti motivi, che risiedono soprattutto nella difficoltà di organizzare eventi così importanti, la nostra partecipazione è stata limitata (è un eufemismo) ad un lato dell’ottagono dell’Agorà della Partecipazione dove abbiamo esposto alcuni degli ortaggi delle varietà pugliesi (segnalibri e cartoline) nella cassette in cui viene sistemata di solito la frutta nei mercati, un video su alcune delle nostre esplorazioni nelle campagne pugliesi alla ricerca di risorse genetiche (con i droni), due monitor touch per consentire ai visitatori di conoscere il nostro progetto tramite il nostro sito web e le varietà locali con il GIS. Una piccola scrivania ha consentito agli addetti allo stand di interloquire con i visitatori e distribuire il materiale della comunicazione (anche un opuscolo sul Progetto BiodiverSO che per una cinquantina di prodotti segnala l’area di diffusione e il periodo di raccolta).

Il 13 settembre abbiamo presentato il documentario “Episodi di biodiversità orticola pugliese” e il 19 settembre il libro Racconti raccolti (storie di biodiversità degli ortaggi pugliesi) con una partecipazione straripante di amici e appassionati di biodiversità.

Sono stati nove giorni faticosi da gestire, preceduti da un mese di intenso lavoro preparatorio. Abbiamo incontrato tante persone competenti, appassionate, critiche, aperte, ecc. Abbiamo distribuito migliaia di opuscoli, segnalibri, cartoline e libri. Abbiamo mostrato due video/documentari, il portale, il web gis. Insomma ci siamo dedicati con passione, ingegno e impegno a divulgare il lavoro di due anni di recupero, caratterizzazione e conservazione delle risorse genetiche delle specie orticole pugliesi. Anche in questo caso abbiamo seminato tanto e contemporanemanete abbiamo voluto iniziare a valorizzare la biodiversità.

Come nelle attività di progetto, anche in questa occasione abbiamo avuto modo di conoscere tante persone.

Alla fine di questa lunga missione, in qualità di coordinatore del progetto, desidero ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, anche soltanto con un sorriso o con la partecipazione agli eventi, e soprattutto voglio ringraziare gli instancabili amici di Eco-logica che hanno curato tutto, dall’ideazione all’organizzazione degli eventi. Grazie a Massimo, Patrizia e Claudia, soprattutto; grazie a Vincenzo Cota per le grafiche, le illustrazioni e la direzione artistica. Grazie a voi che ci seguite. Ora però devo girare pagina, perché domenica prossima abbiamo un altro importante evento. Non prendete altri impegni. La biodiversità non si ferma.

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