Il progetto BiodiverSO si è concluso. Iniziato alla fine del 2013 ha raccolto, mantenuto, studiato, caratterizzato e conservato centinaia di varietà locali. E adesso?
Siamo di fronte ad un bivio. Restiamo fermi ritenendoci appagati del risultato ottenuto? O continuiamo a lavorare per l’agrobiodiversità?
L’esperienza degli ultimi anni ci ha insegnato che più si cerca e più si trova, e che è necessario svoltare: è necessario adesso aggiungere valore al nostro patrimonio di biodiversità. Insomma non bisogna commettere gli errori che sono stati fatti 50 anni fa: oggi abbiamo conoscenze e strumenti che potrebbero farci riconciliare con il passato. Anche se la causa di ciò che abbiamo comunque perso è stata chiamata «rivoluzione verde».
Con il vostro aiuto speriamo di cavarcela.