Cipolla rossa di Acquaviva gratinata

L’uomo con mascherina, in foto, è il mio amico Nicola.

L’ortaggio appena raccolto, il suo regalo: una giunonica, bellissima Cipolla rossa di Acquaviva, coltivata in prossimità del mare a San Vito, Polignano, e appena portata alla luce.

Certo che la vita è strana…Noi deperiamo se non ci nutriamo, gli ortaggi deperiscono se non li mangiamo;))

Io l’ho salvata con la seguente ricetta…

Cipolla rossa di Acquaviva gratinata.

1 cipolla rossa di Acquaviva –  acqua – sale – aceto – olio – pan grattato – formaggio – capperi – origano.

Svestite, delicatamente, una Cipolla di Acquaviva bella grande e mettetela in pentola coperta di acqua. Aggiungete aceto e sale lasciando sobbollire fino a quando infilando la punta di un coltello la polpa non opporrà troppa resistenza.

Lasciatela freddare nell’acqua di cottura.

Tirata fuori dall’acqua, con un coltello ben affilato, dividete la cipolla a metà e sistematela in due terrine da forno con la parte a taglio verso l’alto. Con un coltello andate ad operare dei tagli dal centro verso l’esterno (come i raggi di una ruota), facendo attenzione a non incidere fino in fondo.

Fatto questo, allargatela delicatamente con le dita per creare spazi che permettano una generosa distribuzione del condimento in quest’ordine: un filo d’olio, formaggio, pan grattato, capperi e origano a piacere.

Terminate il tutto con una spolverata di pepe e un ultimo filo di olio.

Versate lateralmente sul fondo un mestolino di acqua di cottura, e aspergetene un po’ anche sulla superficie.

Infornate a 170 °C fino a che si sarà formata una bella crosticina dorata.

Fate intiepidire per gustarla al meglio.

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