Coltivazione della cima di rapa senza suolo in serra

La cima di rapa confrontata con cavolo riccio, senape e mizuna, in una coltivazione senza suolo in serra (già descritta nella news su cavolo riccio), ha mostrato un notevole accrescimento vegetativo e la formazione dell’infiorescenza principale all’epoca della raccolta. La raccolta non è stata eseguita alla maturazione commerciale ma rispettando la durata del trattamento, uguale per tutti i genotipi, 21 giorni dopo l’inizio della biofortificazione in iodio. L’analisi delle foglie ha fatto rilevare un discreto contenuto di sostanza secca (7,4 g/100 g di pf), il più alto accumulo di iodio (>23 µg/100 g di pf) e un contenuto intermedio di nitrato (circa 2.300 mg/kg di pf), secondo la classificazione degli ortaggi in base alla loro capacità di accumulo dello ione nitrico. La coltivazione senza suolo non ha alterato la consistenza dei tessuti, rispetto alla coltivazione su terreno e in pien’aria. Le foglie sono risultate croccanti ma di notevole spessore e colore intenso e brillante, come rilevato attraverso la misura dei parametri colorimetrici nel sistema CIELab.

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