Conclusione delle attività BiodiverSO sulle risorse genetiche di cima di rapa

Come descritto in altro articolo riguardante la cima di rapa posto su questo sito, il DiSSPA, in collaborazione con l’Istituto Agronomico Mediterraneo (IAM-B), ha realizzato nell’annata agraria 2014/2015 due prove sperimentali, rispettivamente di: valutazione bio-agronomica di 17 accessioni tardive replicate quattro volte secondo uno schema a blocchi randomizzati e di conservazione ex situ, con relativa moltiplicazione in purezza del seme, di 57 accessioni di cima di rapa pugliese acquisite in sinergia con Apofruit S.r.l. (nel frattempo, la consistenza finale delle accessioni di cima di rapa acquisite nel Progetto ha raggiunto le 67 unità). Purtroppo, come evidenziato e documentato fotograficamente nell’altro articolo, la prova agronomica condotta presso i campi sperimentali di IAM-B è fallita per il forte danneggiamento subito dalle plantule, conseguente alle nevicate di fine 2014 e alle intense piogge, che hanno provocato fenomeni di marcescenza diffusi su tutta la prova. Fortunatamente, la prova di moltiplicazione realizzata presso l’Azienda Sperimentale Martucci di Valenzano ha avuto esito positivo e ha permesso di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Infatti, allevando sotto isolatori tutte le accessioni acquisite (Foto 1), è stato possibile determinare i principali descrittori morfologici e bio-agronomici della variabilità della cima di rapa. Nelle tabelle 1 e 2 è possibile osservare alcune statistiche descrittive della variazione acquisita con il collezionamento operato nel Progetto BiodiverSO. Le accessioni raccolte (Foto 2, 3 e 4) sono modalmente caratterizzate da (Tab. 1): habitus semi-assurgente o assurgente, colorazione fogliare tendente al verde, colorazione dei fiori gialla, lobi fogliari lirati, margini della siliqua lisci o ondulati, con colore del seme variante dal marrone al rosso scuro. Inoltre (Tab. 2), le accessioni fioriscono mediamente in 146 giorni, con un periodo di raccolta commerciale delle infiorescenze che varia dai 51 ai 210 giorni e i cui diametri, mediamente, sono di 7,5 cm. L’intervallo di variazione riscontrato per il peso medio dei 1000 semi è oscillato tra 0,85 e 2,1 g. Dai risultati ottenuti può dirsi che la collezione posta in conservazione dal DiSSPA è principalmente caratterizzata dalla presenza di ecotipi agrari medio-tardivi e, quindi, nel prosieguo delle attività ci si dovrà concentrare sul reperimento e acquisizione di germoplasma precoce. La conservazione ex situ operata dal DiSSPA su cima di rapa è servita a derivare quantità congrue di semente di ciascuna accessione, che sono state poste in conservazione presso le camere fredde dell’Azienda sperimentale Martucci di Valenzano (Ba).

FOTO 1
FOTO 2
FOTO 3
FOTO 4
FOTO 4
TABELLA 1

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