Continua l’attività di caratterizzazione delle varietà di fava

Nei mesi scorsi, dal tecnico incaricato di Apofruit, è stata avviata l’attività di caratterizzazione morfo-agronomica di varietà locali della specie Fava (Vicia faba), recuperate sul territorio pugliese nel corso dell’attività 02.

Nell’ambito delle diverse tipologie di fave presenti nel territorio, la nostra attività ha focalizzato l’attenzione sulla fava utilizzato allo stato fresco ad uso alimentare (Vicia faba maior), che rappresenta un prodotto agroalimentare tipico della tradizione di Puglia.

Infatti, nella gastronomia regionale la fava è uno degli ingredienti fondamentali per la preparazione di una famosissima minestra pugliese la “ncapriata”, che si tramanda di generazione in generazione.

La semina delle diverse varietà di fava è stata fatta con semina diretta nei campi sperimentali allestiti presso l’azienda sperimentale Martucci di Valenzano dell’ex Facoltà di Agraria dell’Università di Bari in collaborazione con il gruppo di ricerca del DiSSPA.

Le piante come si può notare dalla foto riportate si trovano un buono stato vegetativo e sono molto rigogliose.

L’attività di caratterizzazione sta procedendo con il rilievo dei principali caratteri morfologici e agronomici come previsto dall’attività mediante la compilazione di schede contente i principali descrittori della specie.

Al termine tutti i dati saranno elaborati e messi a confronto con i dati molecolari attività che sarà svolto dal DiSSPA.

Di seguito si riportano nella foto 1 piante afferenti alla fava di Conversano e foto 2 piante di fava di Regio.

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