Nonostante le dimensioni ridotte ed il prefisso “micro”, le micro-verdure sono grado di fornire una variegata gamma di sapori intensi, colori vivaci e consistenze diverse, che danno vita a piatti straordinari.
Si comincia con un cestino di frolla salata con mousse di robiola, cetriolo e micro crescione; tanta fantasia per un piatto dai sapori intensi, che può essere servito come aperitivo o come antipasto.
Come primo piatto, uno sformato di farina di mais con le micro cime di rapa. Si tratta di un piatto semplice, ma straordinario. Semplice, perché bastano soltanto 300 g di farina di mais precotta, 80 g di micro cime di rapa, acqua, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, formaggio grattugiato e pochi minuti di cottura e preparazione. Straordinario, perché il sapore neutro della polenta permette di esaltare le caratteristiche organolettiche delle micro cime di rapa, le quali, oltretutto, apportano elevate concentrazioni di sostanze salutari.
Un’idea per realizzare un secondo piatto “tricolore”, fresco e sfizioso? Ricottina farcita con micro rucola e pomodoro, condita con olio extravergine d’oliva. Un piatto ideale per le caldi giornate estive, completo dal punto di vista nutrizionale e ricco di sapori.
E per concludere, un sorbetto al micro ravanello e limone. Un sorbetto “alternativo” e dai sapori inusuali, dal momento che la percezione organolettica risulta molto differente in confronto al classico sorbetto al limone o alla più blasonata variante alla mela verde.
Dall’antipasto al dolce, quindi, le micro-verdure possono essere considerate non una semplice “guarnizione”, bensì un ingrediente di base per realizzare menù completi, adatti anche per i vegetariani.
Riferimenti bibliografici:
Renna M., Santamaria P., 2017. Presi in Ortaggio. Otto prodotti straordinari della biodiversità pugliese. Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Bari.