Nel comune di Tricase, una delle fiere più importanti era quella di San Pietro e Paolo, che si svolgeva il 29 giugno negli spazi rurali quasi a ridosso del centro abitato. Fiera di bestiame e di manufatti artigianali necessari per i lavori nei campi, ma anche devozione ai Santi che proteggevano dalle punture insidiose di ragni (tarante) e scolopendre; la festa religiosa era il ringraziamento per i raccolti di cereali e leguminose ormai conclusi e propiziatrice per le colture estive, altrettanto impegnative.
L’Associazione Liquilab di Tricase ha voluto evocare l’antica tradizione della fiera di San Pietro e Paolo, organizzando, per domenica 28 giugno, un evento che ha coinvolto figuli, artigiani dell’intreccio del giunco e di altre piante, esperti dell’antica danza della “taranta” e realizzatori di tamburelli ma, soprattutto, aziende agricole locali che potevano vendere i propri prodotti a km 0.
L’Associazione Liquilab ha rivolto un invito affinché anche l’Orto Botanico si inserisse nell’evento. Tra i produttori, gli artigiani e gli artisti vari, abbiamo contestualizzato un’esposizione di varietà agricole locali per promuove i principi e le attività del progetto BiodiverSO, utilizzando collezioni di semi, materiale divulgativo, ortaggi freschi reperiti presso contadini custodi.
È stata data enfasi alla varietà locale “catalogna bianca” che proprio in questi giorni coinvolge i contadini custodi con la preparazione dei semenzai e della semina. Tra gli ortaggi che arrivano in produzione in questo periodo, erano presenti le “cicorie all’acqua”, le caratteristiche meloncelle (Cucumis melo L.), le patate novelle, gli agli, i peperoni e, soprattutto, i pomodori; per dimensioni e forma, primeggiava la varietà pomodoro “di Morciano”, seguita dal pomodoro “di Manduria”, il pomodoro “paesano” ed una nuova varietà curiosamente denominata “pummidoru cu llu pizzu” (pomodoro con la punta), rinvenuta sempre a Tricase, assieme alla varietà pomodoro leccese.
Tra i pomodori invernali, sono state esposte solo due accessioni, una a bacca gialla proveniente da Carpignano ed una a bacca arancione proveniente da Galatina, entrambe con più di 70 anni di conservazione a livello familiare. Nuove varietà di pomodoro (ciliegino, tombolone, Kepo, insalataro) e di patate (Queen violet, Magenta love, contro le locali Elvira, Nicola e Desirè) sono state utilizzate come confronto e per attirare la curiosità dei visitatori.
- Pomodoro leccese
- Pomodoro di Morciano
- Pomodoro a punta
- Esposizione di pomodori e meloncelle
- Collezione di pomodori
- Cicoria all’acqua
- Catalogna bianca con semi maturi
- Esposizione