“A Sanda Nicol, ogni fav la cape gnore” ossia “A San Nicola ogni fava con la testa nera”. Tra il 7 e…


“A Sanda Nicol, ogni fav la cape gnore” ossia “A San Nicola ogni fava con la testa nera”. Tra il 7 e il 9 maggio a Bari si celebra la festa di San Nicola e gli agricoltori dell’interland barese lo sanno bene. E’ in questo periodo che le fave vengono raccolte e vendute per essere consumate come ortaggio fresco da seme.
Dopo la festa di San Nicola, infatti, il nasello diventa scuro e i semi non sono più teneri e buoni per essere consumati crudi.
I baccelli più piccoli, con il seme non ancora maturo, vengono messi da parte per essere fritti e conditi con un po’ di sale. Qualche fruttivendolo locale li vende a parte.
Li avete mai assaggiati?





Fonte

6 Commenti su ““A Sanda Nicol, ogni fav la cape gnore” ossia “A San Nicola ogni fava con la testa nera”. Tra il 7 e…”

« Back