Anche questa è da raccontare. Una settimana fa vi abbiamo parlato delle incredibili infiorescenze di…


Anche questa è da raccontare. Una settimana fa vi abbiamo parlato delle incredibili infiorescenze di cima di rapa che ci ha segnalato Angelo Giordano. Vi avevamo promesso che saremmo ritornati sull’argomento per darvi maggiori informazioni. Bene, la varietà che coltiva Giuseppe (l’agricoltore che possiede questa popolazione di cima di rapa) è chiamata in dialetto “Quarantina del vecchio”. Lui ha avuto il seme da un anziano agricoltore di Oria, che continua ad autoprodurre il seme avuto da suo padre. La cima di rapa è una specie che risponde in modo notevole alla concimazione azotata, producendo soprattutto vegetazione e, se le temperature non sono elevate e c’è disponibilità di acqua, con infiorescenze che possono superare 500 grammi. La Quarantina, che raggiunge la maturazione commerciale quasi quaranta giorni dopo la semina, ha infiorescenze piccole. La varietà che ci ha segnalato Angelo merita di essere recuperata e caratterizzata. Sabato scorso, poi, Angelo ci ha inviato una nuova foto delle infiorescenze delle stesse piante di cima di rapa già descritte. E mentre una settimana fa ci ha inviato la foto delle cime di rapa con un giornale del giorno, per dimostrare che si trattava davvero di una notizia di giornata, sabato ci ha detto che, se non crediamo ai nostri occhi e alla sua parola, le prossime foto ce le farà recapitare con… un pezzo del suo orecchio. Quante belle storie intorno alla biodiversità.




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