Biodiversità è sinonimo di varietà, di ricchezza ma anche di bellezza se ci soffermiamo un attimo a constatare quanto la diversità degli ortaggi che la natura ha creato (con la complicità dell’uomo) affascina per le sue forme e per i suoi colori. Un plauso, quindi, alla bellezza della “Carota di Polignano”, del “Carciofo di Mola”, del “Cetriolo mezzo lungo di Polignano”, della “Cicoria di Galatina” e della “Puntarelle molfettese”, della “Cima di cola”, della “Ruchetta”, degli “Sponzali”, della “Succiamele delle fave” e del “Tortarello”. Ma anche un benvenuto a questi dieci nuovi protagonisti che recentemente sono stati inseriti nell’elenco nazionale prodotti agroalimentari tradizionali. Un riconoscimento doveroso per l’importanza storica e culturale di tali prodotti, ma anche una conferma del successo che questi rappresentanti della biodiversità orticola stanno riscuotendo giorno dopo giorno.
