Conoscete il “quatarone di Galatone”? Si tratta di una preparazione a base di carni e frattaglie che abitualmente si prepara con cadenza settimanale, di solito nella serata del giorno di macellazione o nel
giorno seguente. Il termine Il ‘quatarone’ prende il nome dalla caldaia di rame stagnato che si adopera per cuocerla. Per la preparazione di questa pietanza, inserita nell’elenco nazionale dei PAT, si utilizza ogni tipo di frattaglie, ritagli e interiora, quasi sempre equine, diligentemente lavate e sovente anche preventivamente sbollentate. La cottura viene eseguita a fuoco lento per almeno tre-quattro ore.La tradizione di questo piatto è certamente ultrasecolare: attualmente, nel comune di Galatone (LE) viene preparato da alcune macellerie che si tramandano questa pratica da padre in figlio con grande apprezzamento da parte di una sempre numerosa e affezionata clientela. A Nardò (LE) viene invece preparato da alcune trattorie di cucina tradizionale locale.
Vuoi saperne di più su questo PAT? Visita il sito patpuglia.it
BiodiverSO,quatarone,Galatone,pat