Vincenzo Ricchioni (1929) illustrò i “miracoli” compiuti dai “cafoni” di Puglia, la cui storia «è intessuta di tanti eroismi e cosparsa di tante ingiustizie». Uno di essi è quello realizzato dai cosiddetti “arenaioli” di Margherita di Savoia, cioè i contadini che hanno reso coltivabile e coltivano la sabbia (arena) del litorale marino. Da oltre un secolo il tratto di fascia costiera adriatica pugliese che inizia da Manfredonia e termina oltre Barletta è stato ed è per larga parte sede di una continua opera di trasformazione fondiaria dovuta soprattutto al lavoro contadino.
Lo stesso Ricchioni, a proposito degli orti del litorale di Barletta scriveva: «Quando una mareggiata distrugge così paziente lavoro, la fatica si riprende e si perfeziona l’opera, dopo l’ultima esperienza. La provincia di Bari ha la sua piccola Olanda…, ma senz’altra difesa della terra dal mare che non sia quella offerta dal travaglio del suo oscuro lavoratore».
Ricchioni V., 1929. Lavoro agricolo e trasformazioni fondiarie in terra di Bari. Bari, Laterza.
Foto SAFE-UNIFG (ripresa aerea tratta dal PPTR Elaborato 5 Schede degli Ambiti Paesaggistici. Ambito 3 Tavoliere)
Cosa producono sulla sabbia?
…….e che bontá quei vostri prodotti che ho avuto la fortuna di mangiare grazie ai tuoi regali Francesca Distaso, grazie di cuore