Il signor Campilongo di Arnesano (LE) è orgoglioso del suo pomodoro d’inverno giallo-rosso, vanto della sua famiglia che lo conserva da più di 50 anni. Per questa varietà non ha realizzato il comune semenzaio, ma ha proceduto alla tradizionale semina “a fungeddhe”, che consiste nello spremere il pomodoro direttamente nel filare, avendo cura di spalmare bene i semi nelle singole postarelle, in modo che al momento del diradamento non si rovini troppo l’apparato radicale delle piante che rimarranno a dimora. L’articolo completo è sul sito www.biodiversitapuglia.it
Wu Vier
Da leccese conosco bene questo pomodoro che si usa in inverno sul pane tostato sui carboni. E’ una favola. Purtroppo non si trova facilmente sul mercato