Incredibile ma vero. A Margherita di Savoia consumano l’anguria anche in inverno. I colleghi dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse (IBBR) del CNR hanno recuperato, coltivato e caratterizzato alcune varietà antiche di angurie pugliesi. Nell’agro di Margherita di Savoia (BAT), nelle zone imminenti le saline, hanno recuperato due varietà, una con buccia verde molto scuro e polpa gialla, l’altra con pericarpo chiaro e polpa rossa.
L’agricoltore custode di queste due antiche varietà ha raccontato che l’anguria a polpa gialla ha il pericarpo molto duro e resistente e, per questa sua caratteristica, è chiamata localmente “Vrnin” (invernale). Infatti questa anguria viene consumata principalmente in inverno come “crudités”, eliminando la parte centrale della polpa ormai priva di consistenza, ed utilizzando solamente il pericarpo con i primi centimetri di polpa. Ulteriori informazioni sul sito web del progetto BiodiverSO: https://biodiversitapuglia.it/angurie-pugliesi/

Nell’istmo di Varano si insediarono alcuni abitanti di Margherita di Savoia grazie all’Ente di Riforma Fondiaria..la situazione sarebbe da indagare per capire se piantarono questo e altri frutti anche in questa zona ma sopratutto se gli stessi sopravvivono ancora. Alcuni discendenti hanno ancora dei campi nella zona chiamata “dalli margaretan”. Gennaro del Viscio
Simona Prencipe
Una varietà molto buona da mangiare, e non necessita di innaffiatura.