L’acetosella gialla (Oxalis pes-caprae) è una delle infestanti più temute del carciofo. L’avrete notata già da un po’ nei carciofeti. Da ragazzini la succhiavamo per dissetarci. Si trova ovunque in primavera. Le foglie sono composte ognuna da tre segmenti cuoriformi, punteggiati di color ruggine, che si ripiegano in basso durante la notte o prima dell’arrivo di una pioggia. Il sapore di aceto delle foglie e la tonalità citrina dei bellissimi fiorellini ispirano il nome italiano. Anche il nome latino ricorda l’acidità delle foglie e la loro ricchezza in acido ossalico (dal greco oxys=acuto, pungente e hals=sale), mentre l’aggettivo latino pes-caprae associa la forma delle radici a quella degli zoccoli delle capre. In realtà la radice di questa pianta consiste in una serie di tuberetti legati fra loro da un sottile ma tenace rizoma.
Anche il mio giardino ne è abbastanza infestato……😳😳😳😳😳
ma pes-caprae non si rifà alla forma delle foglie? :/