Le carote del nonno



Antonio Lomascolo coltiva da qualche anno le Carote di Polignano a Monopoli, dove lo abbiamo incontrato. Dopo averle raccolte le lava con cura, utilizzando l’acqua prelevata dal pozzo, e le dispone in cassette che finiranno a Taranto. L’attenzione che dedica a queste operazioni è tipica di un nonno, soprattutto quando seleziona le radici più piccole, quelle che poi porterà a casa per offrirle ai bambini, che ne vanno ghiotti. Si sa, i nonni danno sempre il meglio di tutto ai loro nipoti…



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6 Commenti su “Le carote del nonno”

  1. Pronte all’uso sarebbero ancora più vitali se fosse il consumatore a togliere il gambo ma so che è operazione da pochi apprezzata. Bellissimo colore…io ne ho una viola aspetto che mi faccia i semi anche se mi hanno detto del rischio di variabilità genetica.

  2. E se non sbaglio le scure sono anche meno dolci delle normali…
    Oppure e’ stato un caso…
    Io le preferisco x vari motivi

  3. Grande uomo , Andrea Lomascolo dagli un grosso abbraccio da parte mia , digli che persone come lui purtroppo nn ne nascono più

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