Lui è Giovanni D’Attolico, fiero biopatriarca e tipico orticoltore “barese” che, nell’immediata periferia di Bari, a breve distanza dall’aeroporto cittadino, produce una serie ortaggi tradizionali che poi commercializza al mercato ortofrutticolo di Bari. Nell’ospitarci in azienda, Giovanni ci mostra con un certo orgoglio il suo campo, in cui file di bietola, cicoria, finocchio, cavolfiore, fava e patata si alternano tra loro contribuendo a creare uno scenario di “biodiversità orticola” tipico delle piccole aziende agricole dell’hinterland barese.
Giovanni ci racconta che da quasi sessant’anni riproduce la semente dei suoi ortaggi: finocchio della varietà “nostrale” barese, cicoria catalogna del tipo “di Molfetta”, la tipica bietola da costa della varietà “barese”, di cui Giovanni riproduce il seme facendo molta attenzione ad evitare la vicinanza con i campi di bietola “da orto” (a radice rossa) che porterebbe ad indesiderate fecondazioni incrociate dovute ad insetti impollinatori ed al conseguente “inquinamento” del seme, cima di rapa “novantina” e ‘cima di cola’ barese.
Maggiori informazioni sul nostro sito web: https://biodiversitapuglia.it/il-biopatriarca-giovanni-dattolico/

☺arte antica e…comnestibile☺
Commmmmestibile☺