Oggi vi mostriamo come si ottiene il seme di piante di pomodoro selezionate e da propagare. Nelle foto da 2 a 5 è possibile osservare l’inizio della fase di spremitura delle bacche per permettere l’allontanamento delle bucce e il prelievo della polpa e dei semi derivati da autofecondazione. La metodologia adottata, particolarmente tradizionale e ancora in uso presso gli orticoltori pugliesi, consiste nel facilitare (Foto 6-10), tramite la chiusura in contenitori ermetici (buste di plastica) della polpa e dei semi di pomodoro, l’inizio di attività fermentative, che consentono la flocculazione della polpa e la sedimentazione dei semi, pervenendo, in tal modo, alla loro separazione. In seguito, con operazioni di lavaggio e setacciatura (Foto 11-12), si ottiene semente pulita che, dopo essere stata essiccata naturalmente, abbiamo conservato in camera fredda a temperatura di -10 °C (Foto 17). Vedi www.biodiversitapuglia.it
Sin da quando piccolo vedevo mio padre Vito Fornarelli, il giorno della preparazione della salsa, anticipando tutti, selezionare i pomodori migliori (da lui prodotti e raccolti) premerli per fare uscire il seme che sarebbe servito per l’anno venturo. Ho imparato una qualità che serve nella vita: la lungimiranza! Tony Fornarelli