Per favorire la sua diffusione su un territorio il più vasto possibile, il tarassaco (il “soffione”) disperde i suoi frutti nell’ambiente con una specie di paracadute. Sì, affida i frutti al vento (disseminazione anemocora). I frutti, grazie ai pappi piumosi di cui sono dotati (ciuffi di peli bianchi che ricordano i paracadute), vengono dispersi su superfici sempre più ampie sotto la spinta del vento.
Non solo, il “soffione” serve da barometro: se i frutti volano anche senza vento significa che sta per piovere.
Il tarassaco (Taraxacum officinale L.) è noto anche come Dente di leone e Piscialetto. Appartiene alla famiglia delle Asteracee.

Carmen!