Sono tanti i giochi che facevamo da bambini, in campagna, con le cose più semplici. Uno, in particol…


Sono tanti i giochi che facevamo da bambini, in campagna, con le cose più semplici. Uno, in particolare, sapeva di magia, di prestidigitazione: in primavera, prendevamo una spiga di orzo selvatico (Hordeum murinum), la mettevamo tra i palmi delle mani aperte e unite e con un impercettibile movimento alternato delle mani vedevamo la spiga spostarsi velocemente, verso di noi, quando il fusticino della spiga era rivolto verso l’interno, o verso l’esterno, in caso contrario. Che magia: provate a vedere in sequenza le foto…






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4 Commenti su “Sono tanti i giochi che facevamo da bambini, in campagna, con le cose più semplici. Uno, in particol…”

  1. Prova dimostrativa di mio figlio: la spiga gli è salita all’interno della manica di camicia. Ho dovuto svestirlo per metà per recuperarla

  2. Letto in un commento a questa notizia condivisa: Mario Delfine ricordo un gioco simile; si metteva una spiga nella manica e si agitava dicendo.” Cataren salm sop!” e la spiga saliva fin su alla manica.

  3. Un passatempo davvero molto diffuso in Puglia! A voler essere pignoli, il gioco funziona certamente bene con le spighe ruvide e setolose dell’orzo peloso (Dasypyrum villosum). Mentre ricordo che le specie del genere Hordeum lasciano il prestigiatore piuttosto deluso ;)

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