Un grande risultato del progetto BiodiverSO.
Conoscete i PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali)? Sono quei prodotti le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai 25 anni.
Annualmente, l’elenco nazionale dei P.A.T. viene aggiornato dal MIPAAF, in funzione delle richieste delle Regioni.
L’ultima edizione, che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, riporta per la Puglia, nella sezione “Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati”, dieci muovi PAT, otto dei quali sono stati candidati dal progetto “Biodiversità delle specie orticole della Puglia (BiodiverSO)” dopo un approfondito studio di etnobotanica e di caratterizzazione morfologica e qualitativa di tutti i dieci nuovi PAT.
I prodotti orticoli studiati dal progetto BiodiverSO, ed inseriti nell’elenco nazionale dei PAT, sono i seguenti: “Carciofo di Mola”, “Carota di Polignano”, “Cetriolo mezzo lungo di Polignano”, “Cicoria di Galatina”, “Cicoria puntarelle molfettese”, “Cima di cola” (un cavolfiore), “Ruchetta”, “Sponzali” (cipollotti), “Succiamele delle fave – sporchia” (un parassita della fava) e “Tortarello” (melone immaturo).
Grazie a tutti i partner di BiodiverSO ed a tutti voi per averlo reso possibile.

Ci ho lavorato per quindici anni: con la Cia di Lecce a febbraio abbiamo presentato tutta la documentazione (e seguito le fasi di istruttoria) per cicoria di Galatina e insalata grika. Ora però bisognerà opportunamente promuovere tutti i 249 prodotti dell’elenco regionale…