From by-Product to Unconventional Vegetable: Preliminary Evaluation of Fresh Fava Hulls Highlights Richness in L-Dopa and Low Content of Anti-Nutritional Factor

Alla riscoperta di piatti della cucina tradizionale contadina, abbiamo scoperto l’uso dei baccelli di fava in alcune regioni italiane. Qui vi presentiamo dei piatti a base di valve di baccelli di fava. E vi segnaliamo che abbiamo pubblicato sulla rivista internazionale Foods i risultati di una nostra ricerca che rilevano il valore delle valve (che buttiamo!).

Le bucce dei baccelli delle fave (abbiamo studiato sei varietà) rappresentano il 75% del peso dei baccelli e sono ricche di fenoli (tra 443 e 646 mg/100 g di prodotto fresco) e levodopa (L-3,4-diidrossifenilalanina – L-dopa: in media 170 mg/100 g), usata quest’ultima per il trattamento di soggetti affetti dalla malattia di Parkinson.

Tutte le sei varietà di fava considerate hanno mostrato nelle valve un basso contenuto di vicina (12,4 mg/100 g), un noto fattore del favismo.

In conclusione, il nostro studio evidenzia il buon potenziale delle valve dei baccelli di fava come ortaggio non convenzionale, suggerendo il suo utilizzo come nuovo alimento funzionale nella dieta quotidiana e anche per pazienti affetti dal morbo di Parkinson.

Renna M., De Cillis F., Leoni B., Acciardi E., Santamaria P., 2020. From by-Product to Unconventional Vegetable: Preliminary Evaluation of Fresh Fava Hulls Highlights Richness in L-Dopa and Low Content of Anti-Nutritional Factor. Foods, 9, 159; doi:10.3390/foods9020159. https://www.mdpi.com/2304-8158/9/2/159 (per leggere l’intero contributo)

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