Dal 21 al 23 settembre si è svolta a Roma la terza edizione dell’International Plant Science Coference, organizzata dalla Società Botanica Italiana (SBI). Nella sessione “poster” dell’evento che si è tenuto presso l’Univeristà degli Studi “Tor Vergata” di Roma, è stato presentato un contributo dal titolo “Offshoots of globe artichoke: prospects as a traditional agri-food product of Puglia (Southern Italy)” – Autori: Renna Massimiliano, Paradiso Vito Michele, Castellino Maria, Leoni Beniamino, Caponio Francesco, Santamaria Pietro.
Il contributo, presentato nella sessione “Plants: a rich source of healthy compounds”, riporta alcune informazioni etno-botaniche e le potenzialità gastronomiche dell’ortaggio, iscritto nel 2016 nell’elenco nazionale dei prodotti agro-alimentari tradizionali (PAT) della Regione Puglia, grazie alle attività condotte nell’ambito del progetto BiodiverSO.
Sono inoltre riportati i primi risultati ottenuti a seguito delle attività di caratterizzazione qualitativo nutrizionale dei cardoni di due varietà locali: “Carciofo di Lucera” e “Carciofo locale di Mola”. Per entrambe le tipologie è possibile apprezzare il discreto contenuto di inulina (fibra alimentare con proprietà probiotiche), il buon contenuto di elementi minerali e la bassa presenza di zuccheri semplici.
I risultati di questo lavoro evidenziano che i cardoni di carciofo mostrano un buon potenziale come alimento adatto per la nutrizione umana poiché, oltre ad essere un prodotto agro-alimentare tradizionale dell’Italia meridionale, possono essere considerati un cibo raffinato e con peculiari caratteristiche nutrizionali.
