La Cipolla bianca di Margherita ha conquistato per l’Italia una nuova indicazione geografica protetta. E da ieri è ufficialmente iscritta nel Registro europeo delle denominazioni d’origine (Dop) e delle Indicazioni geografiche (Igp) tutelate dall’Unione europea contro imitazioni e falsi. L’Italia si conferma così – con quasi una denominazione su cinque rispetto alle 1.300 riconosciute dall’Ue – leader a livello europeo e mondiale per la produzione di eccellenze alimentari. La decisione presa dalla Commissione europea è diventata definitiva con la sua pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue. Sarà pienamente operativa dal prossimo 9 novembre.
La Cipolla bianca Margherita Igp è solo quella prodotta nei territori dei comuni di Margherita di Sovoia, di Zapponeta, e di Manfredonia. È riconoscibile dal logo che la ritrae su uno sfondo in cui appare la spiaggia, il mare e il sole della Puglia.
Il nostro Progetto, con il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Antonio Elia dell’Università di Foggia, ha condotto numerose attività sulla Cipolla bianca di Margherita, alcune delle quali sono state riferite in questo sito. Si veda, ad esempio, il risultato relativo alla caraterizzazione qualitativa dei bulbi e la descrizione del prodotto e del processo produttivo.