Un’idea per il pic-nic e non solo
C’è anche il turismo mordi e fuggi; quello che, per intenderci, si fa appena fuori porta e dura un giorno, magari portandosi dietro anche le vettovaglie da consumare nei pic-nic all’aria aperta. E allora è meglio ricorrere a quelle preparazioni che si prestano ad un consumo ritardato rispetto a quello di cottura.
Il contadino suggerisce un classico della nostra cucina, il “calzone”. Nella sua preparazione più tradizionale è riempito di cipolle, ma se è primavera è tempo di fave novelle e lo si può anche riempire con queste.
Provatelo! Ed ecco come prepararlo.
Ingredienti: 500 g di farina, 500 g di fave novelle liberate dai baccelli, una cipolla media, 200 g di ricotta, una manciata di formaggio pecorino grattugiato, due uova, sale, olio extra vergine d’oliva e un pizzico di pepe.
Preparazione: dall’impasto ottenuto da farina, lievito, acqua e sale (lasciato lievitare per qualche ora) si ricavano, tirandoli sulla spianatoia col matterello, due dischi spessi da 5 a 10 mm, uno dal diametro uguale al fondo della teglia che lo accoglierà, l’altro un po’ più grande; nel frattempo si lesseranno le fave novelle con la cipolla e si tritureranno grossolanamente per unirle ed amalgamarle alla ricotta, al formaggio, alle uova battute con l’aggiunta di un pizzico di sale e pepe; nella teglia, ben unta d’olio d’oliva, si stende quindi il disco di pasta dal diametro maggiore avendo cura di tenere il bordo che avanza attaccato alle pareti della teglia; su questo disco si spande in composto di fave amalgamato ai suoi ingredienti; sul tutto si stende il disco dal diametro minore sul quale si richiuderanno i bordi del disco più grande per legarli al disco superiore con leggere pressioni delle dita; con i rebbi di una forchetta si foracchia la superficie del calzone per evitare che durante la cottura i vapori che si sviluppano al suo interno lo gonfino eccessivamente; si inforna per una mezz’ora a forno caldissimo.
Una variante è nella pasta: si può ricorrere anche alla pasta sfoglia che viene farcita con lo stesso ripieno appena descritto. Il calzone diventa così una pizza rustica, che, tagliata in piccole porzioni, si può utilizzare come gustoso antipastino quando siete a casa e volete stupire i vostri ospiti.
- Un campo di fave tra gli ulivi
- Fave novelle liberate dai baccelli
- Calzone con fave novelle
- Rustici con fave novelle