Il signor Francesco Lippolis in contrada Scarcioffola in agro di Noci si è dimostrato disponibile sin dalla prima visita degli esploratori del CNR-IBBR agli inizi di maggio del 2014 ad intraprendere, nell’ambito del Progetto BiodiverSO, un percorso di valorizzazione del cavolo riccio, o “cole rizze”. I semi, ereditati direttamente dai genitori e dai nonni, sono stati conservati con cura e riseminati di anno in anno. Questa antica varietà di Brassica oleracea, tipica e particolarmente apprezzata in provincia di Bari, ha conquistato un posto di primo piano nelle ricerche del CNR-IBBR e, inaspettatamente, ha anche infuso entusiasmo in chi, come il signor Francesco, conserva e produce anche altre varietà della tradizione locale: rucola, cicoria, cipolla, fava, fagiolo, zucchina, sono solo alcune delle colture presenti in campo. Di particolare interesse sono la rucola da foglia larga da orto, la cicoria di maggio e quella rossa di Martina, il pisello dalle 5 lune, la classica zucchina variegata pugliese di cui si consuma anche il fiore, ecc. Ma le preferite in assoluto restano le “cole rizze”.




Salve, gentilmente puo’ darmi delle informazioni su dove reperire pochi semi di cavolo riccio, grazie
https://biodiversitapuglia.it/pasquale-pesce-varieta-locali-da-quattro-generazioni/