Il seme di Barattiere

Durante le sue indagini nel territorio, il tecnico Giacomo Mastrosimini (Apofruit) è tornato a fare visita al sig. Pasquale Legrottaglie, agricoltore sulla sessantina e proprietario dell’omonima azienda agricola sita nel Comune di Monopoli.

Lo scorsa anno il Sig. Pasquale è stato coinvolto nel progetto BiodiverSO nell’attività di conservazione in situ e mantenimento in isolamento della risorsa genetica “Barattiere”, specie appartenente alla famiglia delle cucurbitacee; il nome scientifico è Cucumis melo, lo stesso dei meloni.

Nel territorio pugliese esistono diverse popolazioni di barattire. Pasquale produce un barattiere con frutti di forma sferica, leggermente affusolata, di colore verde chiaro con peso medio dai 400-500 g; la buccia è liscia e priva di peluria. La polpa, di colore verde chiaro, è soda e dal sapore dolce e di consistenza succosa e intensa fragranza. Pasquale consuma il frutto crudo nelle insalate e lo trova molto importante nei momenti di ristoro durante la giornata.

Come ci suggerisce l’agricoltore, il momento della raccolta è molto importante in quanto, se i frutti sono raccolti in uno stadio troppo avanzato di maturazione, il colore della polpa “cambia” e la consistenza della polpa diventa spugnosa, a scapito delle caratteristiche organolettiche del frutto.

Il campo di barattiere dell’azienda è ben gestito e a oggi non si segnala alcun problema. Al bisogno vengono effettuate delle scerbature a mano.

Lieto della visita, Pasquale ci fa vedere il seme che ha ottenuto dalla produzione dei frutti di barattiere dello scorso anno. Egli lo conserva con molta cura e, vista la finalità del progetto di contribuire a ridurre il tasso di erosione della biodiversità e mantenere le tradizioni, ci dona un po’ di seme che sarà distribuito nel corso dei vari eventi che si terranno nel territorio. Fiero della sua partecipazione e coinvolgimento al progetto, si presta a fare una foto in prossimità del campo.

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