Nell’ambito del progetto BiodiverSO, il laboratorio di micropropagazione e microscopia del DISAAT si è occupato della conservazione in crescita rallentata in vitro del germoplasma di carciofo pugliese Locale di Mola, Locale di Mola Tardivo, Centofoglie di Rutigliano, Bianco di Taranto, Verde di Putignano e Violetto di Putignano (3 accessioni). Il rallentamento dei processi metabolici e, pertanto, della crescita, è stato ottenuto mediante la riduzione della temperatura, delle ore di luce e del contenuto in elementi nutritivi. Dopo circa un anno, per verificare le potenzialità di ripresa e successiva risposta in campo delle diverse tipologie, i germogli sono stati riportati alle condizioni di crescita standard nel vitro e, una volta ristabilite le normali attività di sviluppo, sono stati indotti alla radicazione (Fig. 1) e infine ambientati in serra nebulizzata (Fig. 2 e 3).
Al fine di validare le tecniche innovative adottate per la conservazione del germoplasma, le plantule ambientate sono state impiantate in un campo catalogo per la verifica del mantenimento delle caratteristiche biologiche e morfo-agronomiche (Fig. 4, 5 e 6).
- Fig. 1 Germogli radicati di differenti tipologie di carciofo
- Fig. 2 Plantule di carciofo nelle prime fasi di ambientamento in serra condizionata
- Fig. 3 Piantine di carciofo ambientate
- Fig. 4 Piantine di carciofo Violetto Putignano trapiantate in campo
- Fig. 5 Piantine di carciofo Centofoglie di Rutigliano trapiantate in campo
- Fig. 6 Panorama del campo catalogo due mesi dopo il trapianto
A cura di Claudia Ruta.
Buongiorno
sto cercando alcune varieta’ di carciofi locali come il Violetto di Mola e il Centofoglie di Rutigliano.
Come posso fare per qualche?
Il Centofoglie è quasi estinto, per il carciofo di Mola può recuperare carducci sul posto o chiedere al vivaio dei fratelli Corrado a Torre Santa Susanna (BR).