Piante risanate

Sono in corso le attività di risanamento di antiche varietà di carciofo

Il carciofo è propagato tradizionalmente per parti di pianta, soprattutto per carducci. Questo materiale è spesso interessato da infezioni, a volte asintomatiche, di funghi tracheomicotici (come Verticillium spp.) e virus (quelli che provocano i maggiori danni alle colture di carciofo nelle condizioni italiane sono: Artichoke latent virus (ArLV), Artichoke Italian latent virus (AILV), Artichoke mottled crinkle virus (AMCV) e Tomato spotted wilt virus (TSWV)).

Il vivaio Fratelli Corrado, partner del progetto BiodiverSO, sta sviluppando il risanamento di antiche varietà di carciofo pugliese. Per le varietà rifiorenti il risanamento basato sulla moltiplicazione di apici meristematici può portare a perdere le caratteristiche di precocità. Il prof. Donato Gallitelli con i suoi collaboratori ha messo a punto un protocollo di risanamento basato su coltura di apici meristematici e termoterapia che è stato applicato con successo alla varietà rifiorente “Brindisino”. Attualmente sono in corso le attività per risanare il ‘Locale di Mola’ e altre varietà locali pugliesi di carciofo.

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