La biodiversità nel piatto

Nel workshop”La biodiversità nel piatto, tra tradizione e innovazione” che Pietro Santamaria e Massimiliano Renna hanno tenuto il 20 novembre a Istanbul, al Liceo italiano I.M.I., in occasione della II Settimana della cucina italiana nel mondo, sono stati preparati alcuni piatti tipici della cucina contadina pugliese.

Intervenuti su invito della scuola e con il patrocinio del consolato italiano, grazie all’organizzazione del coordinatore dei progetti del Liceo, il dott. Giocchino dell’Aquila, il prof. Santamaria e il dott. Massimiliano Renna, nel pomeriggio, hanno offerto una dimostrazione della biodiversità degli ortaggi pugliesi e hanno raccontato alcuni dei risultati del progetto BiodiverSO (“Biodiversità degli ortaggi pugliesi”), finanziato dal PSR della Puglia.

I piatti della cucina contadina pugliese che hanno preparato e offerto a docenti, genitori ed ex studenti del Liceo sono tipici e basati su varietà locali di ortaggi: orecchiette con le cime di rapa, tagliatelle verdi (grazie all’aggiunta di critmo liofilizzato) con carciofi, cicorie catalogne con purè di fave, lampascioni, germogli di carciofo (i cardoni) e Carote di Polignano. Davanti ad un attento gruppo di italiani e turchi, sono stati esposti i caratteri salienti della biodiversità degli ortaggi pugliesi e le principali caratteristiche salutistiche.

“La settimana della Cucina Italiana” si celebra quest’anno dal 20 al 26 novembre. Ha l’obiettivo di valorizzare la cucina italiana di qualità nel mondo attraverso un programma di promozione coordinato e condiviso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

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