L’entroterra leccese è ricchissimo di innumerevoli campi coltivati a cicoria in tutte le stagioni; incontrando gli agricoltori della zona compresa fra Lecce e Galatina (San Donato, Lequile, Monteroni, San Cesario, ecc.) abbiamo notato che a fine raccolto, per ogni varietà, almeno una pianta veniva isolata e risparmiata all’aratura, per essere portata a fiore in isolamento, al fine di produrre il seme.
Anticamente ogni produttore conservava gelosamente la propria varietà e la propagava di anno in anno producendo autonomamente le sementi; in questo modo furono selezionate una serie di varietà per ogni stagione, passando dalla cicoria autunno-vernina di Galatina, a quella di marzo e di aprile denominata leccese, alla cicoria estiva definita otrantina.
L’attività dei Vivai Co.vi.ser. è finalizzata al reperimento delle sementi presso gli agricoltori locali e la fornitura agli stessi di piantine prodotte in vivaio, pronte per essere trapiantate. E’ stato avviato un campionamento delle varietà locali coltivate presso i campi di alcuni agricoltori cui fa seguito l’analsi morfologica dei semi e le prove di germinazione condotte tramite un protocollo standard. Le indagini vengono anche condotte in serra, valutando le percentuali di attecchimento ed in seguito nei campi per il rilievo dei parametri agronomici. Per le principali popolazioni sono state inoltre previste indagini molecolari e morfologiche.
Campionamento varietà:
In seguito alla fase di reperimento delle sementi presso gli agricoltori del Salento, sono stati campionati lotti di semi (almeno 30 semi/lotto) corrispondenti alle principali popolazioni di Cicoria catalogna Cichorium intybus (cicoria di Galatina, cicoria otrantina, cicoria leccese, cicoria di aprile, cicoria di maggio, ecc.). I lotti di seme corrispondenti alle differenti popolazioni reperite presso i campi, sono stati analizzati al fine di valutare le seguenti caratteristiche: peso medio, dimensione, forma, colore. Sono state effettuate, per ogni varietà in esame (30 semi in 3 ripetizioni), prove di germinazione in camera di crescita a temperatura (23° C) e umidità controllata (80%).
In seguito i lotti di seme di cicoria sottoposti a campionamento vengono conservati sotto vuoto, al riparo dalla luce ed in camera fredda (4° C) al fine di costituire la banca del seme.
Già nella fase di reperimento dei dati analitici sui differenti lotti di semi sono emerse sostanziali differenze e peculiarità, riscontrate in seguito nelle prove di germinazione, nella semina in vivaio e in pieno campo. E’ stata notata una stretta correlazione fra il peso medio dei semi, la loro germinazione in relazione al tempo, l’attecchimento delle plantule in vivaio, l’accrescimento delle piante in campo; nello specifico, a pesi medi bassi corrisponde una scarsa germinazione ed un basso grado di attecchimento delle piantine.
Produzione piantine: i semi delle differenti varietà reperite presso gli agricoltori locali sono stati fatti germinare in vivaio per ottenere le piantine (almeno 30 per varietà-popolazione) che saranno utilizzate per le analisi molecolari e morfologiche. Trascorso il primo periodo di allevamento in vivaio (circa 30 giorni) le piante sono state trasferite per il trapianto nei campi sperimentali presso le aziende agricole di riferimento, sino al periodo di maturazione e raccolta.
Valutazione descrittori morfologici: le varietà sono state allevate in pieno campo fino all’ottenimento del prodotto e a raccolta avvenuta sono stati registrati i principali descrittori morfologici e fenologici. Per ogni varietà in sperimentazione viene esaminato un campione costituito da 20 piante che hanno raggiunto il grado di maturazione ottimale (commerciale). Il protocollo prevede il controllo dei seguenti parametri: forma, colore, sapore, dimensioni (altezza e diametro).
Compilazione schede varietali: i dati ottenuti saranno organizzati in modo da ottenere per ciascuna varietà una specifica scheda descrittiva.