Ancora una volta la biodiversità ci porta a Putignano, in provincia di Bari, da Pasquale Pesce.
Questa volta ci andiamo per una varietà locale di cavolo broccolo molto circoscritta, la ‘Cima nera’.
Gli agricoltori locali la chiamano ‘Cema nostr’ (‘Cima nostra’) o ‘Cema gnor de Putignan’ (‘Cima nera di Putignano’).
Dalle nostre indagini sul territorio, questa varietà locale di cavolo broccolo sembra essere conosciuta solo a Putignano e nei paesi limitrofi come Castellana Grotte, Conversano e Turi.
Di questa varietà locale, inserita nell’allegato 8 del PSR 2007-2013 della Puglia tra le varietà locali a rischio di estinzione, ne esistono due tipologie: la ‘Cima nera precoce’, che è quella che troviamo in questo periodo sul bancone del punto vendita di Pasquale, e la ‘Cima nera tardiva’, che arriva sul mercato nel mese di febbraio e si può acquistare fino all’inizio della primavera. Quest’ultima selezione è detta da alcuni agricoltori ‘Cima nera di San Giuseppe’, in quanto è pronta in corrispondenza di questa festività.
Oggi gli agricoltori che coltivano la ‘Cima nera’ lo fanno principalmente per hobby; sono pochi coloro che lo fanno per ottenere un ritorno economico dalla sua vendita, perché le infiorescenze sono più piccole delle varietà commerciali di cavolo broccolo e la produzione è scarsa.
Fortunatamente Pasquale, vendendo al dettaglio, con una filiera corta, continua a mantenere vivo il gusto dell’antica tradizione nelle tavole putignanesi coltivando ogni anno circa un migliaio di piante per tipologia (precoci e tardive).
Ancora una volta possiamo dire “Grazie Pasquale”.
