La “Pupuneddra de Curianu” antica varietà tipica di meloncella

In agro di Corigliano D’Otranto, nel cuore della Grecia salentina, abbiamo incontrato presso le sue tenute Salvatore Sticchi, appassionato coltivatore di ortaggi tipici.

Salvatore tramanda la tradizione familiare per la coltivazione della meloncella salentina ed ha ricevuto in dono da un prozio della madre le sementi che ancora oggi propaga e porta a frutto con successo.

La “Pupuneddra de Curianu” è una varietà tipica di Cucumis melo; il periodo di coltivazione inizia da metà aprile e termina a fine agosto. I semi ottenuti durante l’annata precedente, isolando alcune piante per selezione massale, vengono utilizzati per la semina diretta in campo. Questa antica varietà risulta essere particolarmente precoce, infatti giunge a maturazione in circa 45 giorni, ed offre raccolti abbondanti anche tre volte a settimana, sia sulle ramificazioni principali che sulle secondarie.

Le piante hanno un sesto di impianto di 70 x 170 cm, vengono irrigate giornalmente e sono protette dalle erbe infestanti tramite una pacciamatura naturale biodegradabile al 100%.

I frutti hanno un peso medio che si attesta fra i 280 ed i 320 g, hanno forma ellittica irregolare, sono completamente ricoperti da un manto tomentoso ed hanno una colorazione verde scuro abbastanza uniforme. Sono molto compatti e croccanti ed al gusto risultano essere sapidi e freschi; abitualmente vengono consumate senza rimuovere i semi.

La lunghezza media è di 18 cm e la larghezza media di 5,6 cm, di cui 2,8 cm di polpa e 2,8 cm di placenta e semi.

Salvatore ci racconta che questi frutti anticamente erano sottoposti al dazio imposto dal signorotto dell’epoca; nella tradizione contadina si narra che da quando il dazio fu abolito, a seguito di rivolte, si tramanda il detto “Franca st’Anguria”.

 

pupuneddra de Curianucampo coltivato e produttorerilievi su pupuneddreFrutto e semi di pupuneddrafrutti di pupuneddra e apepianta di pupuneddraPupuneddra di Corigliano d'OtrantoPianta di pupuneddra a frutto

2 Commenti su “La “Pupuneddra de Curianu” antica varietà tipica di meloncella”

  1. Buongiorno, è possibile avere un po’ di semi di questa varietà? Mi piacerebbe coltivarla nel mio orto. Grazie e buona giornata

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