L’Azienda Agricola Iannone, nell’ambito del Progetto BiodiverSO, prosegue la collaborazione con il DiSSPA per la salvaguardia e valutazione del germoplasma di Cipolla rossa di Acquaviva che ha acquisito.
In un campo sperimentale in agro di Acquaviva, in contrada Cacascola, come da precedenti articoli, è stato allestito un campo catalago nel quale è in atto una prova bio-agronomica condotta su dieci popolazioni di Cipolla rossa di Acquaviva replicata anche nell’Azienda sperimentale “Martucci” del DiSSPA, sita in agro di Valenzano.
Nelle scorse settimane si sono concluse le fasi di raccolta delle dieci popolazioni di Cipolla rossa di Acquaviva, replicate tre volte. Nelle foto in basso, infatti, è possibile vedere il campo pronto per la raccolta e successivamente tutte le fasi di raccolta, taglio e sistemazione delle cipolle nelle apposite cassette, con i relativi cartelli ad identificare sia la popolazione sia la replica. Tutte le operazioni di raccolta dei bulbi di Cipolla rossa di Acquaviva sono state effettuate manualmente, in alcuni casi utilizzando le zappe, seguendo le antiche modalità di coltivazione e raccolta tramandate nel corso del tempo.
- Raccolta Cipolla rossa di Acquaviva
- Bulbo da raccogliere
- Cassetta di Cipolle rosse di Acquaviva
- Raccolta manuale Cipolla rossa di Acquaviva
- Raccolta con zappa
- Cipolle estirpate dal terreno
- Taglio e sistemazione delle cipolle nelle cassette
- Cipolle tagliate e selezionate