La succiamele delle fave nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali

La scheda predisposta dalla Regione Puglia ai fini dell’inserimento nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali riporta, per questa specie edule spontanea, i termini “succiamele delle fave” e “orobanche delle fave”, rispettivamente come denominazione e nome geografico abbinato. Sono presenti, tuttavia, altri sinonimi e termini dialettali: sporchia, erba fiamma, erba tora, brucia legumi, lopa, lupa, lupu, man-giafáe, spórchia, spórchiə, spúrchia.

Da ricordare che molti dei nomi dialettali derivano dalla cattiva fama di questo parassita in grado di compromettere gravemente la produzione dei baccelli di fava in caso di forte infestazione. In altri casi il termine dialettale è riconducibile a presunti effetti afrodisiaci nei confronti dei bovini a seguito dell’ingerimento della succiamele delle fave.

La descrizione del prodotto all’interno della scheda riporta il nome scientifico (Orobanche crenata Forsskal) e diverse informazione come alcune caratteristiche botaniche, informazioni storiche ed etno-botaniche. Sono inoltre riportate informazioni inerenti la metodica di preparazione, cottura e deamarizzazione, nonché alcune preparazioni gastronomiche e ricette tradizionali. Vengono riportate le province di Bari e Lecce come aree in cui tale prodotto viene tradizionalmente utilizzato come alimento.

Ai fini delle prove documentali per comprovare l’adozione di regole tradizionali ed omogenee inerenti la lavorazione e conservazione per un periodo non inferiore ai 25 anni, è riportata l’indicazione e la scansione digitalizzata di due pagine del capitolo dedicato alla fava (pagine 698 e 699), tratte dal testo “Orticoltura” (a cura di BIANCO V.V. e PIMPINI F.), edito da Patron editore (Bologna) nel 1990.

L’autore del capitolo è il prof. Vito V. Bianco, già ordinario di Orticoltura della Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Bari. Nel capitolo l’autore descrive le caratteristiche del parassitismo di questa specie vegetale nei confronti delle piante di fava (Vicia faba L.) e successivamente riporta alcuni utilizzi a scopi alimentari della provincia di Bari.

Vi è poi un elenco di autori che, in capitolo di libro o articoli su riviste nazionali ed internazionali, riportano dati ed informazioni inerenti le caratteristiche nutrizionalie l’impiego gastronomico di tale ortaggio.

Orticoltura pagina 698Orticoltura pagina 699

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