Spesso le leggi non vengono applicate. A volte non sono neanche comunicate. Forse è il caso della legge 1 dicembre 2015 n. 194 – Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Stabilisce i princìpi per l’istituzione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, finalizzato alla tutela delle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali dal rischio di estinzione e di erosione genetica. Secondo la legge, la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare sono perseguite anche attraverso la tutela del territorio rurale, contribuendo a limitare i fenomeni di spopolamento e a preservare il territorio da fenomeni di inquinamento genetico e di perdita del patrimonio genetico. Di seguito due articoli della legge che possono contribuire a far conoscere il valore della biodiversità:
Art. 14. Istituzione della Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare
- La Repubblica riconosce il giorno 20 maggio quale Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. (…)
- In occasione della Giornata nazionale (…) sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e seminari, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, dedicati ai valori universali della biodiversità agricola e alle modalità di tutela e di conservazione del patrimonio esistente.
Art. 15. Iniziative presso le scuole
- Al fine di sensibilizzare i giovani sull’importanza della biodiversità agricola e sulle modalità di tutela e di conservazione del patrimonio esistente, le regioni, nella predisposizione delle misure attuative dei programmi di sviluppo rurale, possono promuovere progetti volti a realizzare, presso le scuole di ogni ordine e grado, azioni e iniziative volte alla conoscenza dei prodotti agroalimentari e delle risorse locali.