Le tecniche adottate dal DiSSPA per la moltiplicazione in purezza del germoplasma orticolo: b) utilizzo di insetti pronubi

Come visto in un precedente articolo, la corretta moltiplicazione in purezza e conservazione ex situ delle risorse genetiche delle specie allogame considerate dal DiSSPA nel Progetto BiodiverSO (Cucumis melo L., cipolla rossa di Acquaviva e cima di rapa) si è realizzata avvalendosi di isolatori appositamente costruiti e posti in opera nell’Azienda Martucci di Valenzano. La loro collocazione è avvenuta prima della fioritura delle accessioni per evitare impollinazioni incrociate realizzate da pronubi indesiderati e veicolanti polline estraneo. Inoltre, per favorire l’incrocio intra-accessioni e assicurare, quindi, la purezza del seme di ogni risorsa genetica acquisita, il personale DiSSPA, avvalendosi anche di esperti a contratto, ha inserito in ogni isolatore arnie (“Bombox”) contenenti famiglie di Bombus terrestris appositamente commissionati da una ditta. Le famiglie erano composte da un centinaio di bombi e relativa regina dotati di efficace vitalità.

Per il Cucumis melo L. è bene evidenziare come detta specie sia prevalentemente allogama, con percentuali di alloincrocio che variano, anche in funzione dell’ambiente in cui sono allevate, della presenza di insetti e della tipologia fiorale (presenza di fiori diclini), dal 70 al 100%. Quindi, nelle foto da 1 a 7 possono osservarsi i momenti di chiusura degli isolatori, l’arrivo e l’immissione delle arnie, il volo dei bombi impollinatori. Per questa specie, dato l’elevato numero di accessioni acquisite di melone d’inverno, carosello e barattiere (142), è da sottolineare come l’allevamento in purezza di alcune di esse sia stato realizzato anche in isolamento spaziale. In questo caso, il germoplasma è stato allevato in aziende agrarie segnalate da Apofruit S.r.l. e dal gruppo di ricerca in Genetica e Miglioramento Genetico dell’Università di Foggia e ubicate nell’agro di vari comuni della Puglia. Nel corso delle semine e/o trapianti si è tenuto conto delle distanze minime di sicurezza da altre fonti polliniche della specie per evitare incroci indesiderati. Nella figura 1 sono riportate il tipo di risorse posto in isolamento, il numero delle aziende in cui si è operato in collaborazione con Apofruit e i comuni in cui ricadono dette aziende. Anche in questo caso, il seme raccolto è stato poi posto in conservazione.

Come detto, l’allevamento sotto isolatori ha riguardato anche la cipolla rossa di Acquaviva. Nelle foto da 8 a 12 possono notarsi fasi del trapianto dei bulbi di 10 accessioni di cipolla acquisite nell’agro della cittadina pugliese. Le foto da 13 a 18 riguardano, invece, fasi del trapianto e dell’allevamento in condizioni di purezza adottate per le risorse genetiche di cima di rapa (66 accessioni di diversa origine geografica pugliese).

Foto 1
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Foto 7
Foto 8
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Figura 1

 

 

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