Le tecniche adottate dal DiSSPA per la moltiplicazione in purezza del germoplasma orticolo: c) estrazione, pulizia e deumidificazione seme

In seguito alla raccolta delle accessioni e al rilievo dei descrittori morfologici della pianta, dei frutti e dei caratteri bio-agronomici delle specie allogame considerate dal DiSSPA nel progetto BiodiverSO (melone d’inverno, barattiere, carosello, cipolla di Acquaviva e cima di rapa), per tutte le accessioni in studio sono iniziate le fasi di estrazione, lavaggio, pulizia e asciugatura della semente.

Per le accesioni di Cucumis melo L. (nelle foto 1 e 2 sono mostrati due differenti ecotipi agrari di melone sottoposti ad analisi), dette fasi sono illustrate nelle foto da 3 a 17. Nelle foto da 3 a 6 è possibile notare le azioni di estrazione e separazione del seme dalla polpa dei peponidi. Le foto 7 e 8 riguardano il lavaggio in acqua corrente dei campioni, mentre nelle foto da 9 a 11 è possibile osservare le prime modalità di asciugatura della semente. Infatti, la fase di deumidificazione può continuare ponendo dapprima i semi in vari tipi di buste provvisorie (Foto 12), sottoponendoli a trattamenti in stufa, per poi venire ulteriormente deumidificati tramite una pompa da vuoto e inseriti in buste plastificate (Foto 13-16) per la definitiva conservazione nelle camere fredde presenti presso l’Azienda Martucci di Valenzano (Foto 17).

Le fasi di moltiplicazione e conservazione del seme della cipolla rossa di Acquaviva, anch’essa specie prevalentemente allogama in relazione alla biennalità della specie nel ciclo riproduttivo, sono state compiute procedendo inizialmente (annata agraria 2013/2014) alla raccolta casuale di un congruo numero di bulbi per ogni accessione (Foto 18). Essi sono stati puliti (Foto 19), calibrati (Foto 20) e posti momentaneamente in conservazione in magazzino. Nell’annata agraria 2014/2015, detti bulbi sono stati trapiantati sotto gli isolatori per l’ottenimento del seme puro delle 10 popolazioni acquisite (Foto 21 e 22). La moltiplicazione è tuttora in corso e si è in attesa della fioritura per poi procedere alla raccolta del seme.

Anche per 66 accessioni di cima di rapa, poste sotto isolatori con le stesse metodologie già descritte per quelle di Cucumis melo L., la moltiplicazione è ancora in corso (Foto 23). Dopo la fioritura, grazie all’ausilio dei bombi immessi negli isolatori (Foto 24), sarà possibile raccogliere per ogni genotipo il seme derivante da incrocio intra-accessione e, quindi, di elevata purezza. Il seme sarà pulito e deumidificato, ponendolo in seguito in conservazione come descritto per la semente delle cucurbitacee in studio.

Foto 1
Foto 2
Foto 3
Foto 4
Foto 5
Foto 6
Foto 7
Foto 8
Foto 9
Foto 10
Foto 11
Foto 12
Foto 13
Foto 14
Foto 15
Foto 16
Foto 17
Foto 18
Foto 19
Foto 20
Foto 21
Foto 22
Foto 23
Foto 24

2 Commenti su “Le tecniche adottate dal DiSSPA per la moltiplicazione in purezza del germoplasma orticolo: c) estrazione, pulizia e deumidificazione seme”

  1. Gianluca Massa

    Salve, da quest’anno vorrei cercare di autoprodurmi i semi di cipolla, il suo articolo mi è stato di notevole aiuto però ho ancora alcuni dubbi. Dopo aver impiantato le cipolle sotto gli isolatori mettete come per le rape i bombi oppure non c’è bisogno? Essendo che nella mia zona non ci sono aziende che producono semi di cipolla posso evitare di mettere gli isolatori oppure rischio di far impollinare lo stesso i fiori di cipolla con un altra specie? Grazie mille in anticipo.

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