Agriplan srl ha avviato le indagini bibliografiche e storiche partendo dalla ‘Cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti’ (Attività 01 “Indagini bibliografiche e prospezioni territoriali”).
Grazie alla collaborazione del DISSPA dell’Università degli Studi di Bari (nella persona del prof. Ricciardi) sono stati avviati contatti con il sig. Vito Abrusci, responsabile delle relazioni esterne per conto dell’azienda agricola Iannone (partner del progetto BiodiverSO) ed in data 28/07/2014 è stato effettuato un sopralluogo presso la biblioteca comunale di Acquaviva delle Fonti.
Tra le varie fonti storiche, articoli e pubblicazioni consultate si evidenzia un interessante libro dal titolo “Rossa e dolce, la cipolla di Acquaviva delle Fonti” scritto da Giuseppe Baldassarre (medico dirigente nell’Unità Operativa di Geriatria dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti) e pubblicato nel settembre 2009.
Con questo volume, il dott. Baldassarre prosegue la collana “Sfizi e saggi” dedicata all’enogastronomia di Puglia e Basilicata.
Il libro, edito da Graficom, fa un excursus sulla storia del bulbo, ne analizza le caratteristiche organolettiche, racconta le tradizioni popolari che, attraverso sagre, feste e tentativi di riconoscimento istituzionale hanno fatto della cipolla un simbolo delle culture contadine nel mondo e, infine, attraverso le indicazioni mediche, analizza gli aspetti salutistici legati al suo utilizzo.
In questo volume il dott. Baldassarre racconta di un popolo, il suo, attraverso le tradizioni legate ad un tubero povero nella naturale presentazione, ma ricco di legami culturali, voluti dalla gente di Acquaviva delle Fonti che da sempre ne ha fatto un simbolo, la cipolla.
Grazie al sig. Vito Abrusci, Presidente dell’Associazione produttori “La vera cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti” e responsabile dei produttori aderenti al Presidio Slow Food sulla cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti, la società Agriplan ha avuto l’opportunità di poter intervistare presso la sede dell’Associazione dei produttori il dott. Baldassarre, autore del libro. Interessante è stato rilevare il grande interesse verso questo prodotto locale. La ‘Cipolla di Acquaviva delle Fonti’ porta in sé uno tra i valori aggiunti di maggiore rilevanza: la capacità di avere per anni legato – e a volte diviso – le genti di un popolo che, nella loro diversità, sono però accomunate da un unico interesse: salvaguardare la continuità produttiva nelle generazioni future.
Si riporta, infine, uno stralcio dell’intervista (VIDEO) effettuata al dott. Baldassare.